• Fondo Vinicio Berti

    Vinicio Berti (Firenze 1921 – 1991), uno dei maggiori esponenti del movimento di rinnovamento dell’Arte contemporanea italiana, all’intensa e innovativa attività pittorica ha saputo unire quella di illustratore di libri per l’infanzia e disegnatore di fumetti.
    Il fondo comprende oltre 2000 disegni che vanno dal 1933 al 1991, 37 tra album, quaderni e block notes, che coprono il periodo dal 1940 al 1985 e inoltre un centinaio tra lettere e manoscritti sulla sua ricerca artistica, sulla situazione culturale fiorentina, note autobiografiche, racconti e le raccolte complete del mitico “L’Avventuroso” e del “Pioniere”, acquistati grazie al contributo e alla sensibilità della Commissione Acquisti in Antiquariato della Direzione Generale del MIBACT.

  • Fondo Carlo Coccioli

    È costituito dai manoscritti e dattiloscritti che prima di lasciare Firenze nel 1985, Carlo Coccioli decise di donare alla Biblioteca Marucelliana; l’auspicio di riunificare tutto il proprio materiale, all’epoca espresso da Coccioli, non si è poi realizzato dato che gli altri manoscritti sono stati donati al Harry Ransom Humanities Research Center presso la University of Texas at Austin il 28 ottobre 1994, una prima parte, e nel novembre 1996 un’altra tranche. La donazione alla Marucelliana si presentava fisicamente ordinata in 28 buste bianche a sacco numerate da 1 a 28 ciascuna con una descrizione autografa sommaria del contenuto; in molti casi si trovavano incollati sia ritagli a stampa con l’indicazione bibliografica delle edizioni dell’opera comprese le traduzioni, sia ritagli con recensioni. L’atto di cessione era accompagnato da un elenco dei documenti oggi agli atti di questo Istituto, che altro non è che la trascrizione della descrizione apposta sulle buste a sacco. Questo elenco si trova anche pubblicato in Itinerario en el caos, México, D. F.: C. Coccioli, ©1999, pp. 238 – 239. Il fondo è consultabile attraverso un inventario corredato di indici.

  • Fondo Gonnelli

    Il Fondo Gonnelli è pervenuto alla Biblioteca Marucelliana di Firenze nel 2005 per acquisto dalla libreria LIM di Lucca.
    Esso è costituito da una collezione di documenti di interesse fiorentino, provenienti dalla Libreria Antiquaria Luigi Gonnelli e figli di Firenze, una delle più antiche e storiche librerie antiquarie d’Italia, tutt’ora esistente.
    Luigi Gonnelli aprì nel 1875 la prima bottega di libri vecchi in via Ricasoli e fin dalla fine dell’Ottocento iniziò una propria attività editoriale con pubblicazioni riguardanti il mondo dell’arte, della cultura e della bibliofilia.
    Alla sua morte la libreria passò al figlio Aldo e poi al di lui genero, Alfio Manetti, che ha raccolto le lettere e i documenti presenti in questo fondo. Queste carte, di varia natura, sono testimonianza testuale della cultura e della storia sviluppatasi nei secoli XVI – XX.
    I documenti sono consultabili attraverso un inventario corredato di indici.

  •  Fondo Danilo Masi

    Il fondo, donato alla Marucelliana nel 1997, è costituito da un gruppo di libri in lingua russa e alfabeto cirillico (tutti presenti in SBN), da un album di fotografie che documentano l’attività di Danilo Masi presso l’Associazione Italia-URSS, e dalle 71 lettere scritte dal carcere al tempo della sua detenzione per motivi politici.
    Le lettere sono consultabili attraverso un inventario corredato di indici.

  • Fondo Antonio Peretti

    È costituito dal carteggio e dalle carte. Il carteggio è reperibile attraverso un inventario, corredato da un indice alfabetico dei mittenti e da un indice alfabetico delle opere citate o descritte. Le carte, costituite essenzialmente dalla corrispondenza intercorsa fra Isidoro Del Lungo e Antonio Cappelli, sono reperibili tramite un inventario corredato di indici.

  • Fondo Renzo Ricchi

    Renzo Ricchi nasce come poeta e scrittore e solo successivamente intraprende la carriera del giornalismo che lo vede redattore del quotidiano l'”Avanti” dal 1974 al 1978, anno in cui passa alla Rai-Radiotelevisione Italiana. Contemporaneamente per dieci anni dirige la rivista “Quaderni di Teatro”. Negli anni Settanta inizia la sua produzione letteraria, tradotta anche in lingua straniera, di poesia, narrativa, testi teatrali e saggistica, con numerose traduzioni presenti nel fondo. Attualmente si occupa di letteratura come critico letterario in varie riviste italiane e straniere.
    Il fondo, donato alla Marucelliana nel 2003, raccoglie i documenti relativi alle edizioni dei libri pubblicati dal 1953 al 2004. Le carte seguono il nascere e il procedere di ciascun volume dal contratto di edizione all’invio di copie omaggio ad amici, critici, studiosi, biblioteche ed altre istituzioni culturali italiane e straniere. La raccolta comprende anche recensioni, corrispondenza, presentazioni in Italia e all’estero, partecipazioni a premi letterari e giornalistici, fotografie, articoli e saggi generali sull’attività letteraria dell’autore, oltre a una cospicua quantità della sua corrispondenza privata. In alcuni casi sono presenti singoli testi pubblicati su quotidiani o periodici prima dell’uscita in volume e originali di traduzioni, di saggi e articoli sul libro o sull’autore prima della loro pubblicazione.

    A partire dal 2005 il Fondo è stato incrementato da ulteriori raccolte di documenti donati dall’autore. Le carte, relative al periodo 2005-2022, comprendono documenti riguardanti le attività e gli avvenimenti culturali attinenti l’autore, traduzioni, corrispondenza varia, tesi di laurea e collaborazioni a riviste culturali.

  • Fondo Legato Lamberto Vitali (archivio fotografico)

    Archivio composto dall’album già di Telemaco Signorini e da una cospicua raccolta di fotografie lasciate, quasi ad integrare e completare le raccolte del Legato Martelli, dal grande collezionista di opere d’arte Lamberto Vitali.

  • Fondo Girolamo Vitelli

    Si compone di carte e lettere e di 1400 fra volumi e opuscoli. Le carte e le lettere sono consultabili attraverso un inventario corredato di indici.

  • Archivio della Biblioteca

    L’archivio della Biblioteca è suddiviso in tre parti:

    I primi due sono consultabili attraverso un inventario e un indice. La consultazione dell’archivio è espressamente autorizzata dalla Direzione.