È con il Journal des Sçavans, apparso a Parigi il 5 gennaio 1665 e considerato il capostipite dei periodici di cultura, che inizia la raccolta dei periodici della Biblioteca Marucelliana. Il titolo, anche se nell’edizione di Amsterdam, compare nell’Indice della Libreria del Sig. Abbate Francesco Marucelli. Nella raccolta marucelliana sono presenti molti periodici italiani ed europei del Sei-Settecento.

Naturalmente intorno alla metà del Settecento e soprattutto con l’Ottocento l’attenzione comincia a spostarsi sui periodici fiorentini. Significativa è la raccolta di periodici degli anni 1840-1870. Sono presenti anche giornali come il londinese The Illustrated London news, considerato il capostipite dei grandi giornali illustrati da cui in seguito nasceranno i rotocalchi, e il parigino L’Illustration. L’attenzione alla produzione parigina è rivolta verso il versante artistico e dell’arte applicata, che avrà un particolare peso nelle raccolte della biblioteca per la nascita di quella sezione nota come “Arte Industriale“.

Nel 1911 la Biblioteca diviene titolare del deposito obbligatorio degli stampati per Firenze e provincia, che porta la Biblioteca a dover documentare nella sua completezza la produzione editoriale periodica fiorentina. Questo cade in un momento particolarmente felice per Firenze, con la grande stagione delle riviste.
Attualmente la Biblioteca possiede 10.146 testate di cui 1.654 correnti.