Martedì 7 maggio 2024
ore 17.30
Biblioteca Marucelliana Firenze
Nel 1550 Eleonora di Toledo, consorte di Cosimo I de’ Medici, acquistò dai Pitti l’omonimo palazzo posto sulla riva sinistra dell’Arno, con annessi Orti, destinato a diventare la nuova residenza della famiglia. Progettato da Niccolò Pericoli detto Tribolo, il giardino, che si distendeva sulla vasta superficie di terreno posta alle spalle del Palazzo, si presenta come una sorta di verde spazio dalle suggestioni arcane. Infatti il giardino della Reggia di Pitti è stato concepito come giardino sapienziale dove si intrecciano allegorie e simboli. Questa vocazione che si continuerà ininterrotta come un sottile filo rosso pur nell’avvicendarsi dei secoli e dei granduchi medicei, caratterizzerà il giardino di Boboli fino alle soglie del XVIII secolo.
Nel giardino di Boboli si riflette quella inclinazione per l’alchimia e la scienza ermetica, professata in seno alla famiglia medicea, fino dai tempi del suo patriarca, Cosimo il Vecchio. A Cosimo il Vecchio si deve infatti la riscoperta e la diffusione dei testi attribuiti al grande saggio Ermete Trismegisto, che a tutt’oggi costituiscono la base della scienza ermetica. Da Firenze la filosofia neoplatonica si diffonderà in tutte le corti italiane. La diffusione di questa tradizione sapienziale avverrà anche in modo sottile tramando la produzione artistica, l’architettura e il verde dei giardini. Ai Medici, grandi mecenati, si deve infatti l’aver arricchito la città di Firenze e non solo di grandi opere che nascondono e nello stesso tempo svelano allegorie e simbologie alchemiche. Il giardino di Boboli, voluto da Eleonora di Toledo di concerto con il consorte di Cosimo I de’ Medici, ne è un significativo esempio e insieme testimonianza della grande portata culturale della famiglia medicea.
Paola Maresca, architetto e dottore in ricerca è nata a Firenze dove vive e lavora. Fin dai primi anni universitari sviluppa il suo interesse per il simbolismo nell’architettura e nell’arte dei giardini. È autrice di numerosi saggi e articoli su questi temi.
Ha pubblicato con l’editore Pontecorboli: Boschi sacri e giardini incantati, 1997; Giardini incantati, boschi sacri e architetture magiche, 2004; Giardini, mode e architetture insolite, 2005; Giardini, donne e architetture, 2006; Giardini simbolici e piante magiche, 2007; Simboli e segreti nei giardini di Firenze, 2008; Orti e piante magiche, 2009; Giardini e delizie, 2009; Storie, segreti e personaggi nei giardini della Toscana, 2010; Allegorie e meraviglie nei giardini d’Oriente, 2010; Il giardino classico francese dal XVII al XVIII secolo, 2011; Alchimia, magia e astrologia nella Firenze dei Medici. Giardini e dimore simboliche, 2012; La cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze. Uno scrigno di sapienza, 2016; Alchimia e segreti di Cosimo I in Palazzo Vecchio a Firenze, 2017; Don Antonio de’ Medici, 2018; I segreti di Cosimo I de’ Medici, 2019; Lo Studiolo di Francesco I de’ Medici in Palazzo Vecchio a Firenze, 2020; Gli Anglo-fiorentini nell’Ottocento a Firenze, 2022; Eleonora di Toledo in Palazzo Vecchio a Firenze, 2023.