Martedì 6 giugno, dalle 9 alle 18, presso il Salone Monumentale della Marucelliana di Firenze, si terrà il convegno internazionale «Ridurre li drammi all’esigenza». I libretti, fonti per il modello performativo dell’opera in musica (XVII-XVIII sec.).
L’evento, a cura di Silvia Castelli, Luca Degl’Innocenti, Caterina Pagnini, Lorena Vallieri, costituisce la conclusione di un percorso collaborativo tra la Biblioteca di via Cavour e l’Ateneo fiorentino ed è parte delle attività del Dottorato in Storia delle arti e dello spettacolo delle Università di Firenze, Pisa e Siena.
Al convegno parteciperanno studiosi del settore umanistico provenienti da diversi centri di ricerca italiani e stranieri: dall’Università della Campania alla veneziana Ca’ Foscari, dalla Sorbona alla statunitense Georgetown University.
Nell’arco della giornata verranno presentati i risultati dei lavori di ricerca svolti negli anni passati sul ricchissimo fondo di libretti conservato presso la Marucelliana – uno dei più importanti a livello nazionale – ceduto da Diomede Buonamici nel 1904 e successivamente implementato fino a raggiungere gli attuali 9.000 esemplari.
La manifestazione avrà un epilogo in musica durante il quale verranno eseguiti al pianoforte pezzi composti da Giulio Ricordi, grande protagonista dell’editoria musicale a cavallo tra Otto e Novecento.