MERCOLEDI’ 30 OTTOBRE 2024
ORE 17.00
Biblioteca Marucelliana
Salone monumentale
In questo incontro ci focalizziamo sui contributi che il versatile Yambo fornisce al fumetto, percorrendo quel medium nel suo veloce evolversi a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Già sul finire degli anni Dieci Yambo passa dalle prime tavole a struttura sequenziale corredate da didascalie a quelle con i balloon. È tuttavia sui periodici Mondadori e Nerbini che, a partire dal 1935, Yambo realizza le sue prime vere e proprie storie a fumetti, optando spesso per quel genere fantascientifico a lui tanto caro, ma anche trasponendo il suo amato Ciuffettino. Yambo si cimenterà anche con i generi storico e avventuroso-esotico, sempre mescolando realtà e fantasia e tratteggiando in modo convincente ed evocativo luoghi e personaggi. È dunque questa un’occasione anche per rivisitare e apprezzare il suo approccio grafico-narrativo, certamente legato agli stilemi dell’illustrazione déco, ma caratterizzato da tratti assolutamente personali e distintivi.
Alberto Becattini è nato e vive a Firenze. Laureato in Lingue e Letterature Straniere, ha insegnato inglese nei Licei. È autore di centinaia di articoli e di numerosi libri su fumetto (con una predilezione per i comics americani e disneyani), nonché illustrazione e cinema di animazione, pubblicati in Italia e in molti altri paesi, Stati Uniti inclusi. È anche traduttore, sceneggiatore, indicizzatore e organizzatore di eventi legati al fumetto. Ha inoltre scritto una serie di romanzi noir.
VISITA LA MOSTRA YAMBO ALLA MARUCELLIANA. Tra pagine di giornale e sogni illustrati
Per chi volesse approfondire gli ultimi anni di Yambo alla redazione de La Nazione, proponiamo un articolo di Maria Cristina Montelatici