Fondo VINICIO BERTI
BREVE  DESCRIZIONE


Vinicio Berti (Firenze 1921 – 1991) è uno dei maggiori esponenti del movimento di rinnovamento dell’Arte contemporanea italiana.
All’intensa e innovativa attività pittorica, Vinicio Berti ha intrecciato quella di illustratore di libri per l’infanzia e disegnatore di fumetti.

La Marucelliana, grazie alla stratificazione delle sue raccolte, ha conservato la produzione di buona parte del lavoro del Berti, evitandone la dispersione.

Oltre 2000 disegni che vanno dal 1933 al 1991, 37 tra album, quaderni e block notes, che coprono il periodo dal 1940 al 1985 e inoltre un centinaio tra lettere e manoscritti sulla sua ricerca artistica, sulla situazione culturale fiorentina, note autobiografiche, racconti e le raccolte complete del mitico “L’Avventuroso” e del “Pioniere”, acquistati grazie al contributo e alla sensibilità della Commissione Acquisti in Antiquariato della Direzione Generale del MIBACT, sono andati a costituire il “Fondo Vinicio Berti”.

Nel Fondo sono presenti anche tavole originali e strisce di vari fumetti, fra cui Atomino, Smeraldina e Sgorbio.
Grande spazio è occupato da Pinocchio, il burattino che attraversa tutta la produzione bertiana, presenza fisica attiva, espressione di gioia di vita, dei suoi stati d’animo, della sua cultura, della sua pittura e della sua concezione di vita che per Berti, rappresenta il popolo italiano, con le sue sofferenze, la sua fame, la sua orgogliosa vitalità e ironia, la sua carica antiautoritaria.

a cura di ROBERTO MAINI


Fondo VINICIO BERTI
ELENCHI  OPERE


DISEGNI
(ca. 290 Kb)
MANOSCRITTI
(ca. 60 Kb)
LIBRI
(ca. 60 Kb)

 

schedatura a cura di MARTINA DEI