La vocazione globale della letteratura italiana è documentata dal polifonico coro di voci che s’intrecciano in questo volume. Le scritture dei nostri connazionali espatriati in ogni parte del globo (dal Canada al Nord Africa all’Australia), rimasti fedeli alla lingua d’origine, si affiancano alle scritture degli stranieri che, giunti in Italia da Paesi lontani (dall’Argentina alla Russia alla Turchia), hanno adottato la lingua della terra che li ospita. Due parti, dall’Italia verso il mondo e dal mondo verso l’Italia. La prima parte, che va dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, include autori pressoché sconosciuti insieme a nomi di alto rilievo. La seconda parte, che va dalla cosiddetta Guerra fredda alla cronaca attuale, si apre (con qualche eccezione) a un’anagrafe ignota. Per ogni versante, equamente, 24 autori. I 20 scrittori e le 4 scrittrici della prima parte sono equilibrati, altrettanto equamente, dalle 20 scrittrici e dai 4 scrittori della seconda parte. Conta anche la voce dei numeri.